Le onomatopee sono figure retoriche di dizione, ovvero un artificio che determina la forma di una parola e che in questo caso cerca di riprodurre rumori, versi di animali oppure più in generale suoni.
Miao, bau bau e bang, per intenderci.
Com’è specificato in Wikipedia,
Le onomatopee cercano di imitare suoni esistenti, ma in base a impressioni che variano da lingua a lingua. All’onomatopea italiana chicchirichì corrisponde l’inglese cock-a-doo-dle-doo; a Bau bau il tedesco wau wau: per questo, spesso si dice che le onomatopee si basano su convenzioni arbitrarie.
Ad ogni lingua, un suo insieme di onomatopee. Trovate un elenco delle onomatopee per i suoni di animali in tutte le lingue alla pagina http://www.eleceng.adelaide.edu.au/personal/dabbott/animal.html
Un libro molto interessante in tal senso è “Chinese Romanization: Pronunciation and Orthography”, scrritto da Yin Binyong, 1990, Sinolingua. Il sito http://www.pinyin.info ne offre diversi estratti alla sezione readings; un intero capitolo è dedicato alle onomatopee in cinese: lo potete scaricare da qui in PDF (340 KB).
Dall’enorme e divertente elenco di suoni onomatopeici presenti nel PDF vi propongo questi esempi:
- huahua (lo scroscio della pioggia o l’acqua)
- huhu (il sibilo del vento)
- wawa (il pianto)
- dongdong (i tamburi)
- wangwang (l’abbaiare dei cani)
- miaomiao (il miagolare dei gatti
- zizi (lo squittio dei topi)
- jiji (il suono degli insetti)
- gugu (il tubare dei piccioni)
- haha (la risata)
- heihei (una risata amara o sardonica)
Tano
27 Maggio 2009
Anche il giapponese non scherza quanto a onomatopee, stando alle pag. 27 sgg della versione PDF della grammatica da te linkata qualche tempo fa… Si va da “supon to” (rumore dello SBOTTIGLIAMENTO) a “chirachira” (rumore del CADERE TREMOLANDO)…
Samuel Zarbock
28 Maggio 2009
Beh, ma i giapponesi non valgono… mi raccontava Paolo giusto pochi giorni fa che nei manga hanno un’onomatopea per tutto… pure per il silenzio.
No, cioé, voglio dire: del silenzio!! :)
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27 settembre 2012
I am really glad to glance at this weblog posts which includes
lots of helpful data, thanks for providing these information.
Virginia Staffa
19 luglio 2020
Salve, sono una studentessa di mediazione linguistica e sto scrivendo la mia tesi di laurea triennale sulle onomatopee. Ho trovato spunti interessanti in questo articolo e mi chiedevo se, citando le giuste fonti, potessi attingere dalle nozioni qui proposte.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Samuel Zarbock
20 luglio 2020
Buongiorno Virginia.
Ma certamente: nell’articolo dovrebbe trovare una fonte per tutte le informazioni che pubblicai a suo tempo.
Ne faccia buon uso: e in bocca al lupo per la sua tesi :)